Romanzo
Edizioni Gilgamesh - 2021 - Seconda edizione rivisitata
Il libro ha ottenuto il Marchio Microeditoria di Qualità 2021
Romanzo
Edizioni Gilgamesh - 2018 -
Estensione della quarta di copertina:
“Dio Denaro! Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. A chi affibbieremmo
le nostre meschinerie se non ce lo ritrovassimo sulla lingua, in ogni momento
del giorno? Come ci difenderemmo se non ci fosse lui a caricarsi sulle spalle
ogni nostro sopruso? Sotto quale tappeto nasconderemmo miserie e bassezze, se
non ci aiutasse lui, muto, accondiscendente e sempre pronto a metterci la
faccia al posto nostro? Perché il denaro è importante, ma quasi mai è la
ragione ultima delle nostre azioni. Ne abbiamo fatto un vestito aderente, ma
così aderente, che talvolta lo confondiamo con la nostra stessa pelle. Ma,
sotto di lui, riposano immobili i veri pilastri del mondo: amore, desiderio,
odio, gelosia, invidia, rivalsa, rabbia, sfida…”.
Ester nasce in una famiglia povera ma
dignitosa. Ha una madre volitiva, un padre supplente alle scuole superiori che
sogna la ribalta della ricerca universitaria, due zii benestanti che non
mancano di offrirle il loro appoggio economico, e uno zio più anziano,
imprevedibile, estroso e follemente innamorato dell'Irlanda e della sua musica
tradizionale. Divide la sua vita tra la modesta casa di Roma e le visite
periodiche alla sontuosa villa degli zii, nella Bassa Tuscia, conducendo una
quotidianità apparentemente simile a quella di tante altre bambine. Ma, anno
dopo anno, un tarlo sotterraneo, facile da avvertire ma difficile da spiegare,
minerà il suo rapporto con un membro della famiglia, fino a trasformarlo in
un'ostilità strisciante, non dichiarata e non controllabile. Il mondo andrà
avanti per la sua strada, con il consueto spettacolo di nascite, crescite e
addii alla vita, ma Ester ne avvertirà solo il lato sfuggente, fatto di appigli
scivolosi e certezze che si disgregano di fronte a una realtà in continua
evoluzione. La voce di un anziano, però, sa scavare sentieri profondi. Arriva
dove gli occhi non vedono, offre punti di riferimento a chi, pur cercandoli,
non li ha mai trovati e, se ascoltata con attenzione, sa come conferire forma a
quella lunga e personale ricerca dell'identità che è la vita. Ormai adulta, in
un mondo agitato e sofferente, Ester vi si affiderà e, seguendo le sue
bizzarrie, troverà il modo di confrontarsi con le corde più riposte dell'animo
umano, quelle che conoscono solo il silenzio e l'immobilità; e solo in presenza
di eventi straordinari accettano di vibrare, rilasciando così il loro suono.
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Raccolta di Racconti
Edizioni Macabor - 2018 -
Estensione della quarta di copertina:
Imitazione,
comunicazione, ricordo, ossessione, corrispondenza, giudizio, esternazione,
espediente commerciale: la scrittura può essere molte cose, specie in un
periodo in cui le nuove tecnologie ne ridisegnano parametri e confini. Eppure,
è la sua impronta umana quella che continua a destarci curiosità e meraviglia. In
questi dieci racconti, la scrittura – la più grande lente d’ingrandimento di
cui a tutt’oggi disponiamo – entra in contatto con la complessità delle
relazioni umane e con la mutevolezza della realtà. Nella sua veste di strappo o
rammendo, tormento o riappacificazione, essa compie il suo lavoro di sempre: ci
conferma cose di cui eravamo già a conoscenza, ci chiarisce idee che avevamo
appena abbozzato, ci svela panorami del tutto imprevisti; e infine, a volte per
un solo attimo, ci lascia intravedere pensieri e sentimenti che non riescono ad
affiorare del tutto in superficie. Perché, come cantava Leonard Cohen in uno
dei suoi brani d’amore più intensi, c’è sempre qualcosa “che abbiamo scordato
di fare, a mille baci di profondità”.